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Racconto: Dopo la festa

by Gino - 24-10-2018

Ci sono situazioni che insegui per molto tempo e che pare non si concretizzino mai. Poi, all'improvviso, è come un temporale; cade una pioggia violenta e tutto cambia: la cosa che sognavi si degna di accadere. Dunque: avevo il feroce desiderio di vedere mia moglie Adele scopata da un altro. Sognavo per lei un giovane sui 30 anni con un cazzo da paura; sognavo che in mia presenza questo giovane maschio la prendesse senza troppi complimenti, la scopasse in figa e nel culo facendola urlare e pisciare litri di umori. Si, perché Adele quando gode urla e lo dice che sta godendo, ed io debbo tapparle la bocca se in casa c'è nostro figlio. Questa mia fantasia, Adele la conosceva perché gliela proponevo ogni volta che scopavamo; purtroppo soltanto tre o quattrro volte in un mese. A lei piaceva l'dea, si lasciava coinvolgere e mi spronava suggerendomi volta per volta questo o quel ragazzotto. Naturalmente restava una fantasia. Adele ha 50 anni ed è in menopausa da tre. La mancanza del ciclo, sulle prime, non le era andata giù. Diceva di non sentirsi più donna e scopare le pareva superfluo. Eppure, fisicamente, non è da buttar via, e se si veste con scrupolo, attira ancora molti sguardi.
Il temporale di cui dicevo all'inizio - una metafora, naturalmente- è scoppiato alla fine di settembre quando mio cognato Filippo, che compiva 50 annim, ha organizzato una mega festa in un resort della costa. Ha invitato parenti, in maggioranza, ma anche qualche amico ed amica come Michele e Serena, compagnoni di vecchia data, che per l'occasione ci hanno raggiuto da Bergamo. Si dà il caso che Michele è stato il primo fidanzato di Adele, e lei, ogni tanto ci sospira su. Ora, durante la festa -. prima la cena e poi il ballo - io abbia spudoratamente buttato Adele fra le braccia del suo antico amore ed istupidito Serena con molto alcool e una corte spietata e perversa. Durante l'unica volta che ho ballato con Adele - anche lei piuttosto brilla - visto che alloggiavamo nel medesimo albergo, le ho suggerito di di dasrsi da fare con Michele; di andare a letto con lui. Per parte mia, mi sarei occupato di Serena. Adele mi ha dato del matto, ma io ho insistito. Le ho detto di osservare come Serena si lasciasse andare con me, e che lei, pertanto non doveva lasciarsi scappare Michele. Quando la serata era sul finire, per smaltire con l'aria fresca la troppa euforia del vino, ho condotto Serena nel parco del resort. Adele e Michele ci avevano preceduti. Appoggiati ad un parapetto si stavano baciando. Lui aveva infilato una mano sotto la gonna di mia moglie e le stava palpando il culo con gesti talmente possessivi che mi sono trovato duro come un diciottenne. Dopo aver goduto per alcuni minuti le effusioni di mia moglie con Michele, visto che Serena cascava dal sonno, l'ho condotta in camera. Ero talmente eccitato che ho cominciato a scoparla senza chiudere la porta. Ho scopato a lungo con Serena che però partecipava a tratti. Io ero un diavolo perché avevo davanti agli occhi mia moglie Adele nuda cavalcata da Michele. Sono venuto due volte.
Adele mi ha poi raggiunto in camera l'indomani mattina. Appariva distrutta; ma vedendo che Serena dormiva ancora placidamente, ha fatto marcia indietro per tornare da Michele. Prima di uscire mi ha baciato sulla bocca dicendosi felice delle corna reciproche ma che a lei le bruciava il culetto.

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Segnalato da Eros Freeonline | Il Paradiso del Sesso