Non mercenari veneto scambisti

Racconto: Scambio con sorpresa bisex

by danielle - 15-5-2012

Ciao a tutti, questo che sto per scrivere è il racconto della nostra prima esperienza di scambio.
Io (Danielle) Nico siamo spoati ormai da 11 anni e da un po' mentre facciamo l'amore fantastichiamo di avere un'altra coppia nel letto assieme a noi, fino a circa un mese fa era solo una fantasia, infatti una sera eravamo entrambi sul balcone a fumare una sigaretta e mentre chiaccheravamo ci siamo accorti che nell'appartamento di fronte al nostro(abitiamo in una corte) qli inquilini incuranti di poter essere visti stavano facendo l'amore sul divano, restammo a guardarli per alcuni minuti fino a quando mi accorsi del gonfiore della tuta di Nico, a quel punto ho allungato la mano e quello è stato il via per una performance veramente memorabile come non vivevamo da tempo, i nostri vicini nel frattempo avevano finito e si erano messi a spiarci a loro volta, quando ci ricomponemmo uscirono sul balcone e ci fecero un gesto di complimento, ricambiammo e loro allora ci chiesero se volevamo prendere un aperitivo con loro, accettammo e dopo un paio d'ore (circa le 20:00)ci incontrammo al bar vicino casa, dopo un primo momento di imbarazzo entrammo subito in sintonia e dopo aver consumato Nadia ci chiese se ci andava di cenare a casa loro, eravamo un po' indecisi(perchè già immaginavamo cosa sarebbe potuto accadere) ma Marco fu molto insistente e alla fine accettammo, una cena semplice, una pasta e degli affettati accompagnati con del buon vino, caffè e ammazza caffè, molti ammazza caffè, il discorso (complice l'alccol) finì subito sul sesso, commentando l'accaduto del pomeriggio, io ma anche tutti gli altri cominciavamo a sentire un certo eccitamento, fu Nadia a dare il via andando a sedersi in braccio a Marco baciandolo con grande passione, io feci lo stesso, in meno di cinque minuti eravamo tutti e quattro praticamente nudi, entrambe lo stavamo succhiando ai nostri uomini seduti sul divano quando sentii una mano carezzarmi il sedere, mi girai e vidi che era Nadia a toccarmi, la guardai con aria sorpresa, lei mi sorrise ma non tolse la mano anzi scese giù a toccarmi anche la patatina che era allagata ormai, entrambe salimmo sul cazzo dei nostri rispettivi mariti, Nadia si sporse verso di me e mi baciò in bocca(il mio primo bacio lesbo) poi mi disse all'orecchio se volevo scambiare i mariti, mi alzai senza esitare, lei fece lo stesso, e senza parlare salimmo ognuna sul marito dell'altra, i nostri uomini erano in estasi e non dissero niente ma pensarono solo a godere, proseguimmo cambiando le varie posizioni fino a quando Nadia chiamò Marco perchè li voleva tutti e due assieme, Nico sdraiato, Nadia sopra Nico e Marco si mise dietro Nadia e per leccargli il buco pensavo io, ed invece ecco un'altra sorpresa: Marco stava leccando le palle a Nico, l'eccitazione a quella visione mi salì a mille, mi avvicinai ed aiutai a leccare, allungai anche una mano e cominciai a giocare con il buco di Marco che gradiva molto, dopo poco si tirò su e infilò il culo di Nadia, io allora mi misi dietro Marco e gli infilai in culo un dito, poi due e alla fine tre, dopo aver goduto tre volte Nadia mi chiese se volevo prendere il suo posto, in breve venni quattro volte in meno di dieci minuti, Marco vedendomi molto sbattuta mi chese (con grande sorpresa mia e di Nico) se gli cedevo il posto, Nico cercò di ribellarsi ma inutilmente, in un attimo Marco si era già seduto sopra di lui infiladosi il cazzo tutto in culo, Nadia si abbassò a succhiarglielo ed io decisi di provare a leccarla a Nadia che allargò le gambe il più possibile per facilitarmi, dopo poco abbandonò Marco e ci mettemmo a 69 godendo tantissimo, ci tirammo su per vedere di chi fosse il ruggito, Marco aveva appena avuto un vero orgasmo anale, si alzò e venne di fronte a noi e ci annaffiò di crema, una quantità a dir poco notevole, Nico poco dopo ancora sdraiato sul divano ci fece avvicinare per succhiarglielo tutte e due, gli tirammo un pompino da urlo, urlo che Nico lanciò quando venne, la crema zampillava dal suo cazzo come l'acqua di una fontana, e noi due ce la leccammo e bevemmo tutta, dopo qualche minuto tutti e quattro ci sistemammo e rivestimmo, c'era un silenzio strano ma tutti avevamo il volto soddisfatto, mentre ci salutavamo li invitammo a cenare da noi il giovedì seguente ed accettarono. Adesso voi credete di sapere come è andata ma non è così e ve lo racconterò nel prossimo racconto.