Racconti di mariti che portano le loro mogli a scopare con negri scambisti

Annunci > Racconti Di Mariti Che Portano Le Loro Mogli A Scopare Con Negri
Pagina creata dalle ricerche dei visitatori sul sito (segnala abuso)

Racconti di mariti che portano le loro mogli a scopare con negri

Racconto: La nostra prima volta

by MARCO - 2-9-2011

A FINE LUGLIO 2011, IO E MIA MOGLIE SILVIA (47) SIAMO STATI IN VACANZA IN UN VILLAGGIO TURISTICO DELLA SICILIA.
DA SEMPRE NEI NOSTRI SOGNI EROTICI C'E' STATO LO SCAMBIO DI COPPIA, MA TUTTO E' SEMPRE RIMASTO NELLA NOSTRA FANTASIA.
DA UN PO' DI TEMPO CERCAVO DI ABITUARLA AD UN ALTRO CAZZO CON UN BEL VIBRATORE ED INFATTI LO USIAMO FREQUENTEMENTE E LEI GODE COME UNA TROIA, PRENDENDO SIMULTANEAMENTE SIA IL MIO CAZZO CHE IL VIBRATORE IN FIGA E IN CULO.
UNA SERA ABBIAMO CENATO CON IL NOSTRO VICINO DI CAMERA DI NOME ANGELO DI CIRCA 60 ANNI BEN PORTATI CONOSCIUTO POCO PRIMA AL RISTORANTE.
DURANTE LA CENA ANGELO FECE DEI COMPLIMENTI A MIA MOGLIE E NOTAI CHE FURONO APPREZZATI, INFATTI LA TROIA DURANTE LA SERATA APRI' ANCORA DI PIU' LA SUA SCOLLATURA.
DOPO CENA, DOPO ESSERCI SCAMBIATI I NUMERI DI CELLULARE, SALUTAMMO ANGELO ED ANDAMMO IN CAMERA.
SUBITO LA MISI A PECORINA SUL LETTO ED INIZIAI A TROMBARLA, LA SUA FIGA ERA GIA' BAGNATA, DAL COMODINO PRESI IL VIBRATORE E MENTRE LA TROMBAVO IN FIGA LA INCULAVO CON IL VIBRA, LEI INIZIO' A SBORRARE GRIDANDO DI PIACERE ED IO LE VENNI DENTRO.
ABBRACCIATI SUL LETTO SILVIA MI CONFIDO' CHE VOLEVA PROVARE CON UN ALTRO CAZZO VERO E SE ERO DACCORDO POTEVO CHIAMARE IL VICINO CHE TANTO LA ARRAPAVA.
NON CREDEVO ALLE MIE ORECCHIE, MIA MOGLIE MI STAVA CHIEDENDO DI ESSERE TROMBATA DA UN ALTRO INSIEME A ME, GLI DISSI CHE NON ME LA SENTIVO MA LEI INSISTETTE INIZIANDO A FARMI UN POMPINO FAVOLOSO.
ERO ARRAPATISSIMO E LEI PRESE IL CELLULARE E DISSE AD ANGELO DI VENIRE SUBITO IN CAMERA, DOPO POCHI MINUTI ANGELO BUSSO' E SILVIA COMPLETAMENTE NUDA LE APRI' LA PORTA MENTRE IO ERO A LETTO CON IL CAZZO IN MANO.
ANGELO DAPPRIMA RIMASE STUPEFATTO MA SUBITO DOPO CAPENDO CHE ERO DACCORDO INIZIO' A BACIARE IN BOCCA LA MIA SILVIA PENETRANDOLA CON LE DITA SIA IN FIGA CHE IN CULO.
LEI TOLSE GLI SLIP AD ANGELO E NOTAMMO CHE ERA UN SUPERDOTATO, INFATTI AVEVA UN CAZZO ENORME DI CIRCA 25 CM, LEI SE LO MISE SUBITO IN BOCCA MENTRE IO LA PENETRAVO DA DIETRO.
DOPO ANGELO MI DISSE CHE VOLEVA SCOPARLA E GLI LASCIAI IL MIO POSTO, LUI LA PENETRO' PIANO PIANO SBATTENDOLA COME UNA TROIA MENTRE LEI MI SUCCHIAVA IL CAZZO.
ERO ARRAPATISSIMO, NON PENSAVO CHE VEDERE MIA MOGLIE GODERE ED ANSIMARE MENTRE LA TROMBAVO INSIEME AD UNO SCONOSCIUTO ERA COSI' BELLO.
ANGELO DISSE CHE LA VOLEVA INCULARE MA LA COSA MI PREOCCUPO' UN POCO VISTO L'ENORME CAZZO, LEI DISSE CHE VOLEVA ESSERE PENETRATA DA ENTRAMBI CONTEMPORAMEAMENTE, CHE QUELLA SERA ERA UNA SUPERTROIA.
LUBRIFICAI CON LA SALIVA IL SUO BEL BUCHETTO ALLARGANDOLO CON LE DITA E FACENDO IN MODO DI FACILITARE L'INCULATA DI ANGELO, IL QUALE LA PENETRO' TUTTA FINO AI COGLIONI, POI MI SDRAIAI SOTTO DI LEI E LA PENETRAI NELLA FIGA BAGNATISSIMA, INIZIAMMO A POMPARLA SIMUNLTANEAMENTE FACENDOLA GODERE ALLA GRANDE, ALLA FINE LE VENNI DENTRO ALLAGANDOLA MENTRE ANGELO CONTINUAVA AD INCULARLA, POI DISSE CHE STAVA SBORRANDO, USCI' IL CAZZO DAL CULO DI SILVIA E POGGIO' LA CAPPELLA SULLE SUE LABBRA E LE SBORRO' IN FACCIA COME AD UNA TROIA TELENDOLA PER I CAPELLI.
LA FACCIA DI SILVIA ERA ALLAGATA DELLA SBORRA DI ANGELO CHE LEI LECCAVA AVIDAMENTE.
RIMANEMMO ESAUSTI SUL LETTO PER QUALCHE MINUTO, POI DISSI AD ANGELO DI ANDARE VIA.
LUI CI RINGRAZIO' SALUTANDOCI.
RIMANEMMO SOLI E RIMANEMMO ABBRACCIATI PER TUTTA LA NOTTE.
E' STATA UNA BELLA ESPERIENZA, LO RIFAREMO PERO' CON UN'ALTRA COPPIA.
L'INDOMANI MATTINA LASCIAMMO IL VILLAGGIO CON SILVIA CHE AVEVA UN PO' DI BRUCIORE NEL CULO, ESAUSTA E SODDISFATTA.
ALLA PROSSIMA

Commenta questo racconto oppure proponi il tuo racconto

Leggi gli altri racconti