Racconti erotici di mogli che tradiscono con super dotati scambisti

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Racconti erotici di mogli che tradiscono con super dotati

Racconto: Al mare in tre

by Mario - 22-4-2010

Sono felicemente sposato con Silvia da 22 anni e da sempre il nostro sogno erotico è stato quello di fare degli scambi di coppia, ma tutto è sempre rimasto un sogno.
Il giorno di Pasquetta io e Silvia siamo andati a San Vito Lo Capo e mentre passeggiavamo sul lungomare notammo un gruppo di ragazzi che faceva il bagno, noi ci fermammo a guardarli quando uno di loro uscì dall'acqua e venne verso di noi per asciugarsi. Subito Silvia ridendo mi fece notare che era un bel ragazzo e che dal gonfiore del costume doveva essere ben dotato. Subito la cosa mi infastidì ma poi eccitandomi e scherzando dissi a mia moglie che se ne era capace poteva farsi trombare da quel ragazzo. Lei incredula e con aria di sfida si avvicinò a lui, io ero eccitatissimo. Vidi che parlarono per un paio di minuti e subito dopo il ragazzo si sdraiò poco lontano dietro degli scogli. Lei ritornò da me dicendomi che il ragazzo ci aspettava dietro quegli scogli per scoparla. Io con un misto di preoccupazione e di eccitazione, andai con Silvia da quel ragazo che si fece trovare con il suo enorme cazzo (30 cm circa) fuori dal costume. Subito Silvia gli si avvicinò e comincio a spompinarlo, io ero eccitatissimo, non avrei mai creduto che vedere trombare mia moglie con un altro uomo poteva eccitarmi così tanto. Lei poi si mise a pecorina e quel ragazzo la trombò alla grande facendola godere come una troia mentre io mi facevo una sega. Dopo aver goduto dentro di lei con il suo enorme cazzo, si rivestirono e prendemmo appuntamento per la sera.
Quella sera prendemmo una camera in una pensione e facemmo l'amore io, Silvia e quel ragazzo (Gianmarco), per la prima volta Silvia prese contemporaneamente due cazzi (fica e culo) è stato fantastico.
Gianmarco è di Lecce ed era in vacanza e ci siamo ripromessi che presto ci incontreremo per trombarci la mia Silvia che ha tanto bisogno di CAZZI.

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