Racconti porno mamma figlio in crociera scambisti

Racconto: Mia moglie in palestra

by MARIO - 29-3-2011

SONO SPOSATO DA CIRCA 20 ANNI CON LUISA DI ANNI 44.
DA CIRCA SEI MESI LEI E' INIZIATA AD ANDARE IN PALESTRA CON UNA SUA AMICA.
LA MIA LUISA E' UNA DONNA MOLTO BELLA E RISERVATA MA DA UN PAIO DI MESI HO NOTATO CHE ERA DIVENTATA SIA NEI MODI CHE NEL VESTIARIO MOLTO PIU' SEXI. LA COSA NON MI DISPIACEVA, ANCHE PERCHE' LA NOSTRA VITA SESSUALE AVEVA AVUTO DEI BENEFICI, INFATTI FACEVAMO L'AMORE PIU' SPESSO E LEI ERA MOLTO PIU' ARRAPATA.
FA DA SEMPRE DEI POMPINI STUPENDI MA NON HA MAI VOLUTO REGALARMI IL SUO CULO.
UNA SERA A SUA INSAPUTA ERO ANDATA A PRENDERLA IN PALESTRA. STAVO PER SUONARE IL CAMPANELLO MA VEDENDO LA PORTA SOCCHIUSA ENTRAI, DALL'ALTRA STANZA SENTII DELLE RISATE E DEI GRIDOLINI.
RIMASI A BOCCA APERTA, C'ERA LA MIA LUISA SOPRA UN MATERASSINO CHE A SMORZACANDELA SCOPAVA CON UN RAGAZZO MUSCOLOSO, MENTRE LA SUA AMICA SI FACEVA SBATTERE A PECORINA DA UN ALTRO UOMO.
NON SAPEVO COME COMPORTARMI, ERO ARRABBIATO MA VEDENDO QUELLE SCENE IL MIO CAZZO DIVENTO' DURO.
VOLEVO VEDER COME ANDAVA A FINIRE.
SENTIVO GRIDARE DI PIACERE MIA MOGLIE CHE GODEVA CON ALTRO UOMO ED AMMIRAVO LA SUA AMICA CHE SI FACEVA INCULARE DA UN ENERGUMENO CON UN CAZZO DA PAURA.
VIDI IL RAGAZZO SBORRARE DENTRO LA FIGA DI LUISA, POI L'ALTRO UOMO, DOPO AVERE INCULATO L'AMICA SI AVVICINO' A MIA MOGLIE, LA GIRO' DI FIANCO E PIANO PIANO LA PENETRO' NEL CULO MENTRE LEI GRIDAVA CHE LO VOLEVA TUTTO DENTRO. CHE TROIA IL CULO A ME NON AVEVA MAI DATO E LO DAVA AD UNO SCONOSCIUTO.
NON CE LA FECI E GUARDANDO QUELLA SCENA SBORRAI QUASI CONTEMPORANEAMENTE CON QUELL'UOMO CHE ALLAGO' IL CULO DI LUISA.
POI SENZA FARMI SENTIRE RITORNAI FUORI, SUONAI IL CAMPANELLO E MI APRI' QUEL RAGAZZO, LUISA COME SE NIENTE FOSSE SUCCESSO, USCI' DALLA PALESTRA DICENDOMI CHE ERA SFINITA PERCHE' AVEVA FATTO DEGLI ESERCIZI VERAMENTE MASSACRANTI.
MENTRE RITORNAVAMO A CASA RIPENSAVO A QUELLE SCENE E A QUANTO ERA TROIA.
NON APPENA ENTRATI NEL GARAGE, LA POGGIAI A PECORINA SUL COFANO DELL'AUTO, DICENDOLE CHE ERA UNA GRANDE TROIA E CHE VOLEVO IL SUO CULO, LEI PRIMA CERCO' DI DIVINTOLARSI MA IO LA TENNI STRETTA E ALLARGANDOLE LE NATICHE LA PENETRAI NEL CULO TROMBANDOLA ALLA GRANDE, LEI INIZIO A DIRMI "SI ROMPINI TUTTA, SONO VERAMENTE UNA PUTTANA, LO VOGLIO DAPPERTUTTO", DOPO AVERLA INCULATA USCII IL CAZZO E LE SBORRAI IN BOCCA SPALMANDOLE LA SBORRA IN FACCIA.
LE DISSI CHE L'AVEVO VISTA IN PALESTRA E CHE NON CI SAREBBE PIU' ANDATA.
DA ALLORA NEL LETTO LA TRATTO COME UNA VERA TROIA E VOGLIO CONVINCERLA A FARE DEGLI SCAMBI DI COPPIA.
ALLA PROSSIMA