Troia no mercenaria torino scambisti

Racconto: La proposta

by NINO - 25-10-2011

SONO SPOSATO CON ANNA (48 ANNI) DA 23 ANNI.
L'ALTRA SERA SIAMO ANDATI A CENA IN UN RISTORANTE FUORI CITTA', DOVE ABBIAMO AMICIZIA CON DUE SENEGALESI, VICINI DI TAVOLO.
DOPO UN PO' LI ABBIAMO FATTO ACCOMODARE NEL NOSTRO TAVOLO E DURANTE LA CENA NOTAI SUBITO CHE GUARDAVANO LA MIA ANNA CON L'INTENTO DI SCOPARSELA E NOTAI ANCHE CHE LEI SCHERZAVA CON LORO TRANQUILLAMENTE GUARDANDO SPESSO IL GROSSO PACCO CHE SI NOTAVA DAI LORO PANTALONI.
AVEVAMO BEVUTO UN PO' TUTTI E VERSO LA FINE DELLA SERATA UNO DEI DUE STRANIERI DISSE APERTAMENTE LASCIANDOCI ALLIBITI CHE PER PASSARE LA SERATA IN BELLEZZA SAREBBE STATO BELLO SCOPARE TUTTI INSIEME LA MIA ANNA.
ARRABBIATO RISPOSI SUBITO CHE ERA UN MALEDUCATO MA ERO ECCITATO DA QUELLA PROPOSTA.
I DUE AMICI SI ALZARONO DAL TAVOLO, RIMASTI SOLI DISSI AD ANNA COSA NE POENSAVA E LEI MEZZA UBRIACA MI DISSE CHE NON AVEVA MAI VISTO DEI CAZZI NERI E CHE SE ERO DACCORDO SI POTEVA FARE.
AVEVO GIA' IL CAZZO DURO, PAGAMMO IL CONTO E RAGGIUNGEMMO FUORI I DUE E CON LORO ANDAMMO IN UN MOTEL DELLE VICINANZE.
APPENA ENTRATI IN STANZA ANNA SI SPOGLIO' ED IO INIZIAI A LECCARLE LA FIGA MENTRE I DUE AMICI GLI MISERO IN BOCCA I DUE ENORMI CAZZI NERI CHE LEI INIZIO' A SUCCHIARE A TURNO, ENTRAVANO A MALAPENA IN BOCCA.
DOPO ANNA SI MISE A PECORINA E IL PRIMO INIZIO' A POMPARLA MENTRE LEI SUCCHIAVA AVIDAMENTE GODENDO, L'ALTRO CAZZO, IO LA ACCAREZZAVO LE TETTE ARRAPATO.
VEDEVO MIA MOGLIE GODERE COME UNA TROIA PENETRATA A TURNO DA QUEI CAZZI NERI ENORMI, IN TUTTE LE POSIZIONI POSSIBILI.
LA SCOPAMMO PER MOLTE ORE INONDANDOLA DI SPERMA.
NON AVREI MAI PENSATO CHE ANNA POTESSE RICEVERE DUE ENORMI CAZZI CONTEMPORANEAMENTE SIA IN CULO CHE IN FIGA MENTRE MI TIRAVA UN BEL POMPINO, MA LEI DOPO ESSERSI SEDUTA A CAVALLO SUL PRIMO CAZZO SI ABBASSO' E L'ìALTRO LA PENETRO' PIANO PIANO NEL CULO SFONDANDOLA, SEMBRAVA UNA PAZZA, PRIMA PIANSE PER IL DOLORE MA SUBITO DOPO INIZIO' A GODERE GRIDANDO DI PIACERE, INFINE LA INOLDARONO DI SPERMA MENTRE IO LE SBORRAVO IN FACCIA.
DOPO I DUE STRANIERI SALUTANDOCI E RINGRAZIANDOCI LASCIARONO LA STANZA E NOI SFINITI CI ADDORMENTAMMO.
LA MATTINA MI SVEGLIAI PRIMA DI ANNA CON IL CAZZO DURO, E VISTO CHE LEI DORMIVA SUPINA POGGIAI IL MIO CAZZO NEL SUO CULO ANCORA APERTO E LA PENETRAI INCULANDOLA. FACEMMO L'AMORE PENSANDO ALLA NOTTATA PASSATA.
E' STATO TUTTO MOLTO BELLO E SPERIAMO DI RIFARLO AL PIU' PRESTO. CIAO