by Giorgio cuckold
Cari amici eccomi a raccontarvi il seguito della mia storia. Ci ritirammo nella cabina a prepararci per la notte.
Mia moglie uscì dal bagno,era bellissima con una sottoveste trasparente,senza niente sotto.Mi preparai anchio ero molto eccitato.Pensavo che il grande momento stava per arrivare.
Ma la sorpresa che mi avrebbe segnato per sempre era in agguato.Mi stesi vicino a lei l'abbraciai e la baciai su tutto il corpo dal collo ai capezzoli arrivando alla figa che leccai deliziosamente,lei contraccambiava succhiandomi divinamente.
Il grande momento stava per arrivare,puntai il mio cazzo durissimo contro la sua figa arrivando a contatto di colpo la sorpresa.Appena il mio cazzo sfiorò le grandi labbra si sgonfiò.Che mi stava succedendo?No non poteva finire così.
Il momento tanto aspettato era li,non poteva sfuggire in quel modo,eppure andò proprio così.Anche mia moglie fu sorpresa.
/Ma che ti succede?Non ti piaccio più?/No cara balbettai io non capisco ti prego riproviamo./Lei era quasi furente ma acconsentì.
/Ok va bene./Ricominciammo con i preliminari.Io ero molto preoccupato ma dopo un suo sapiente lavoro di bocca il mio uccello riprese vigore,tornò durissimo e lo puntai di nuovo verso la sua figa,ma al momento del contatto nuovamente si sgonfiò.
Era terribile non sapevo cosa dire,a quel punto mia moglie esplose letteralmente,con una spinta mi buttò giù dal letto dicendo./Ma che cazzo ai sei diventato impotente?Questa sera non può finire così voglio essere scopata e anche di brutto e tu con quel cazzo moscio non credo che riesca a farlo/
Ascoltai in silenzio quelle parole pensavo a ciò che mi stava sfuggendo e mi venne da piangere.
Lei rincarò la dose/Sai cosa sei tu e che cosa ti piace essere.
Un cornuto,si lo ripeto un cornuto e per fartelo drizzare devi vedermi scopare con altri/E infatti a quelle parole il mio cazzo riprese vigore e appena lei si accorse aggiunse./Vedi o ragione/Io risposi./Cara ti prego riproviamo//no no/Rispose e incazzatissima prese a schiaffeggiarmi molto forte dicendo.
/A me serve un cazzo vero/E guardandomelo che mi era tornato duro mi ci sputò sopra dicendo./Il tuo cazzo ormai mi fa schifo/Prese a colpirmelo con la cinta dei miei pantaloni fino a farmi male voleva sgonfiarmelo ma non ci riuscì niente da fare non si abbassava.
Lei sempre furiosa mi urlò/Merdoso cornuto che sei e che sempre sarai vai da Uber chiamalo qua dille che tua moglie vuole essere scopata e che tu non sei in grado di farlo/Cercai di rispondere ma ancora prima che aprissi bocca altri ceffoni forti mi zittirono./vai cornuto vai chiama Uber/A testa bassa e con il cazzo duro andai a chiamare Uber.
Il mio destino era segnato dovevo essere cornuto per sempre.
Mi rodeva il fatto di non riuscire a scoparla ma mi piaceva vederla scopare con altri così pensando a ciò sarebbe potuto succedere quella seconda notte di nozze bussai alla cabina di Uber.
Cari amici non perdetevi la sesta puntata il racconto sta entrando nel vivo con l'inizio della mia sottomissione completa.
A presto Giorgio il cuckold.