Racconti di scambisti

La mia storia con elisa capitolo 8.

by Giorgio cuckold

Cari amici vi racconto ancora il mio viaggio di nozze con mia moglie Elisa.
I due misero nuda mia moglie in mezzo a loro ed estrassero due cazzi potenti,che lei prese uno per mano e mi invitò a baciarli.
Mi disse./dai cornuto vieni a rendere omaggio a queste due mazze che fra poco mi sfonderanno./Lo feci senza protestare
sapevo quanto sono pesanti gli schiaffi di lei,ma soprattutto ricordavo quello che mi diede Uber.Baciai i due meravigliosi uccelli e li ringraziai per il piacere che presto avrebbero dato a mia moglie.Poi lei mi staccò dicendo./Basta così o va ha finire che ci prendi gusto./Mi spinse a terra con un piede.
A quel punto parlò Roberto dicendo./Guarda Giorgio quanto e bella la figa di tua moglie così piena di pelo./Si risposi io fortunati voi che potete goderla./Disse Uber./si noi possiamo godercela mentre a te e proibito perché sei impotente e cornuto./
Giocavano a umiliarmi.Riparlò Roberto./Sentite io penso che questo fiore sarebbe ancora più bello se fosse pulito senza neanche un pelo./Parlava mentre accarezzava la figa di lei e aggiunse./Sarebbe liscia come un'albicocca che gioia per i nostri cazzi penetrarla così bella pulita./Rivolto a lei chiese./Sei d'accordo?/Rispose lei./Certo e un'idea magnifica./Mi sentì ferito balzai in piedi urlando./no adesso basta non potete fare questo state esagerando./Mi bloccarono uno per parte.
Mia moglie mi si scagliò addosso e prese a picchiarmi./Come osi ribellarti merdoso hai acetato il gioco e adesso non puoi tornare indietro che ti piaccia o no mi farò fare quello che vogliono./Mi tenevano fermo a subire questo duro maltrattamento e più ero umiliato più il mio cazzo si induriva
lei guardandolo con disprezzo ci sputò sopra dicendo./il tuo misero cazzo mi fa schifo,e il cazzo di un cornuto finocchio che non e in grado di scoparmi,e ora vorresti darmi degli ordini.
Ti faccio passare io la voglia./Prese una scarpa per terra e cominciò a menarmi dei violenti colpi sul cazzo finche non urlai dal male./Basta per favore fai ciò che vuoi./Così si calmò e Roberto disse./molto bene procediamo./Telefonò al parrucchiere di bordo chiedendole di arrivare con le attrezzature da barba.
Giunse poco dopo con le sue cose.
Il parrucchiere era un gay attivo.Fecero distendere mia moglie sul letto e cominciò l'operazione di rasatura.
Con le forbici prese subito via la peluria lunga poi la insaponò per bene e con molta attenzione finì l'opera.La figa di mia moglie così rasata apparve con tutta la sua bellezza io a quella vista ebbi un orgasmo senza toccarmi.Uber Roberto e lei vedendomi così scoppiarono a ridere e ancora mi insultarono.
Lei tornò ancora a sputarmi sul cazzo dicendomi che facevo proprio schifo.
Roberto che tra i due uomini era il più crudele ebbe su di me un'idea pazzesca e disse.
Amici non perdete il prossimo capitolo la mia umiliazione sta arrivando al culmine.
Alla prossima Giorgio il cuckold.