by Giovanni
Mia moglie si chiama Silvana, ha 42 anni e, detto fra noi, non è una grande bellezza. E' anche piuttosto fredda, cioè lo è stata fino a qualche mese fa. E' cambiata quando ha scoperto che la tradivo in modo spudorato. Intendiamoci, è da quando ci siamo sposati, sei anni fa, che Silvana mi ha istigato a tradirla. Io sono un fanatico della fica e penso sempre a scopare. A Silvana, che pure non era vergine quando ci siamo sposati, il cazzo non interessa poi così tanto. Dopo nemmeno un anno di matrimonio, inoltre, a causa di un grosso fibroma, le hanno dovuto asportare l'utero. Comunque, era frigida anche prima. Dopo l'operazione, anche se perfettamente guarita, per molto tempo si è rifiutata di avere rapporti. "Fatti un'amante!" diceva sempre. Mi ha perfino spinto a scopare sua sorella che nemmeno lei è una fica granché appetibile. Tuttavia, guardando i siti porno, qualcosa succedeva; qualcosa riuscivo a cavarle fuori. Un pompino, certe volte, o una spagnola, dato che come tette almeno è messa bene. In ogni modo, fra alti e bassi, fra un colpo a mia cognata e qualche rumena compiacente, siamo arrivati all'estate appena trascorsa quando a causa dei turni di ferie sono rimasto solo in ufficio, con Giovanna, la cassiera. Nemmeno Giovanna è un dea, ma è soda di culo e il cazzo le piace. Le ho fatto un po' di corte e c'è stata subito. La prima volta abbiamo scopato in macchina ed è stato bellissimo. L'indomani, in un localino appartato, si è scoperta fino in fondo. Mi ha confidato d'essere sposata con un uomo più anziano e quasi impotente, un uomo che riesce a fare qualcosa soltanto quando lei, sua moglie, scopa con un altro o con un'altra, indifferentemente. Mi ha lealmente chiesto se volevo essere il terzo della coppia. Ho accettato. La presenza di Salvatore, il marito di Giovanna, non mi ha affatto imbarazzato; anzi, che m'incitasse a sfondare sua moglie, mi ha dato una carica erotica che non credevo di possedere. Naturalmente il mio modo di vivere è cambiato. Ho cominciato a passare molto tempo fuori casa con certe volte che non mi ritiravo nemmeno per dormire. Naturalmente, Silvana mi ha chiesto se mi fossi fatto un'amante. Le ho raccontato tutto e mi è venuto duro mentre lo raccontavo. La reazione di Silvana mi ha strabiliato. "Perché non li inviti a cena? Perché non lo fate qui, in modo che anch'io possa godere a guardare?" ha detto con uno sguardo acceso, uno sguardo che quasi la imbelliva. Non potevo crederci, ma lei non ha receduto di un millimetro, mi ha perfino pregato. Oggi giochiamo in quattro. Silvana non è diventata una Circe, ma le piace dedicare molte attenzioni a Giovanna. Ne è innamorata, dice, e le piace da morire quando facciamo l'amore. Mentre noi due scopiamo, lei masturba Salvatore, si fa leccare la fica, si agita e gode. Dice di essere finalmente felice.