Racconti schiava masochista scambisti

Racconto: In tre è più bello

by Paola

Ciao, mi chiamo Paola, ho 26 anni e qualcuno mi considera eccessivamente formosa. Tuttavia, il mio lato B, è senza meno eccezionale. Sono sposata con Angelo, 28 anni, bel maschio latino che io amo, anzi, che adoro. Entrambi amiamo leggere racconti erotici, scambisti, eccitarci col porno e con altre cose molto hard. Ho notato che poche donne inseriscono in questo sito i propri racconti. E' veramente un peccato. Dovrebbero farlo di più, dovrebbero raccontare le proprie esperienze, le proprie voglie, cosa le fa godere e cosa no: esprimere, insomma il proprio punto di vista. Io intendo raccontare la mia esperienza, peraltro recente, sperando d'invogliare altre donne, siccome so che moltissime sono amanti della trasgressione.
Per quanto mi riguarda ero sposata con Angelo da due mesi soltanto quando lui mi ha chiesto se non desiderassi farmi scopare da un altro uomo. Sul momento ho pensato si riferisse a un mio ex, a una storia passata e gli ho risposto risentita di no. Stavamo scopando alla grande, lui era molto vigoroso, eccitatissimo, mi cavalcava da dio facendomi sentire in paradiso. Senza far troppo caso al mio diniego, Angelo ha continuato sullo stesso tema: ha insistito nel dirmi che gli avrebbe fatto veramente piacere vedermi infilata da un altro cazzo. da un cazzo molto bello ma dal cazzo di un altro. Che volete: sarà stato per come l'ha detto, sarà stato per la foga con cui mi prendeva, sarà stato perché l'dea non mi dispiaceva per nulla, il risultato è stato un orgasmo travolgente. Un godimento immenso che mi ha portata a stringermi a mio marito come non avevo mai fatto. Per almeno un minuto ho trattenuto il respiro mentre dentro ero liquida, vibravo. Anche Angelo si era fermato ed ha prolungato il mio orgasmo inondandomi di sperma che ho avvertito come bollente. Quando abbiamo ritrovato il respiro, Angelo ha ripreso a chiavarmi dolcemente ritornando sulla questione precedente. Il suo cazzo non s'era affatto ammosciato ed io, avendo capito che quel gioco gli piaceva, gli ho dato corda giocando insieme con lui. Ho avuto altri orgasmi, ho ricevuto altre dosi di sperma caldo e migliaia di baci, e leccate, e morsi e infine, non resistendo più, gli ho chiesto qualcosa di nuovo: l'ho supplicato di darmelo nel culo.
Da quella sera - ricordo che fuori diluviava - quello di un altro cazzo per la mia fica affamata è stato il nostro costante refrain erotico: specialmente come metterlo in pratica.
Dopo aver esplorato molti siti scambisti, ricevuto foto e proposte, e goduto innumerevoli volte davanti al computer, abbiamo deciso per una soluzione più semplice e più ovvia. C'era un collega di Angelo, che aveva le nostre medesime voglie, ed era disposto a provare con noi lo scambio di coppia. Ci siamo incontrati in pizzeria; per conoscerci, per annusarci, per stabilire un percorso. Lui, Simone, a me è piaciuto subito, mi sarei fatta scopare all'istante. Lina, la moglie, invece, mi è risultata antipatica. Troppo longilinea, scontrosa, seria, con la puzza sotto al naso, scrutava continuamente il mio Angelo, il suo promesso stallone, giudicandolo, forse, non sufficientemente aristocratico. Mi sentivo furibonda, Avrei voluto sibilare al grissino che mio marito possedeva un cazzo strabiliante; io non gliel'ho mai misurato, ma così, a occhio, l'aristocratica Lina, avrebbe avuto qualche difficoltà ricevendolo nella propria boccuccia. La serata in pizzeria ha prodotto il risultato che Lina si è tirata fuori, almeno per il momento. Simone no, Simone era invaghito di me, tanto che per la sera successiva ha concordato con Angelo una festa per tre: una serata a casa nostra, con me come prima attrice. Una donna e due amanti, una donna e due cazzi.
E'stato favoloso, credetemi, e lo è stato anche se Simone non possiede l'ardore del mio Angelo, ed ha bisogni di tempo per ritornare in tiro dopo aver sborrato. Comunque sono stata regina, quella sera! Tre giorni fa, per l'esattezza. Adesso sto scrivendoe sono nuda; sono nuda e mi masturbo. Fra poco comincerò a fami bella, a profumarmi, a truccami. Perchè? Perché mi aspetta una serata da sballo, una serata folle come tre giorni fa. Chissà se Lina sarà della partita oppure resterà a casa propria in compagnia del cazzo di gomma. Spero che non venga: ho in mente tante cose piccanti. Baci da Paola.