by pakiton
Storia vissuta da coppia scambista nostra amica intima.
Tutto succede alla fine della festa di compleanno di Eva, nostra amica da più di vent'anni.
Eva sposata con Andrea da 12 anni, da tempo si confidava con me Lara confessando che sessualmente tra lei ed il marito stava veramente scendendo il gelo, lei svogliata e lui non si eccitava nemmeno a pagarlo.
Quella sera ci presentammo alla festa di compleanno di Eva veramente eleganti, al seguito avevamo un presente per Eva e una bottiglia di bollicine, alla serata erano presenti altre coppie e single tutti molto simpatici ed infatti la serata fu molto piacevole, verso le undici circa i presenti cominciarono ad andarsene, restammo io e mio marito Marco per ultimi anche perchè eravamo molto più in confidenza rispetto a tutti gli altri invitati, io aiutavo Eva a sistemare un po' la casa anche perchè lei era abbastanza alticcia e Marco chiaccherava con Andrea a sua volta vistosamente alticcio.
Mentre mettevamo in ordine tra una chiacchera e l'altra nel riporre piatti e bicchieri nella lavastoviglie Eva mi toccò accidentalmente il sedere, io feci finta di niente ma Eva forse per complicità dell'alcool mi disse:
Ma sai che hai un culetto veramente sodo?
Io arrossii e Eva incalzò:
Posso sentire ancora una volta? Ti prego è troppo sodo!
Non feci in tempo a rispondere che mi sentii due mani tastarmi il sedere con grande decisione e quando mi girai Eva guardandomi mi disse:
Ti ha dato fastidio? Spero di no, perchè hai un culo troppo bello per non palpartelo!
Io non riuscivo a emettere parola ero stranita e un po' stordita dalla situazione, Eva si avvicinò a me frontalmente, io pensavo per un abbraccio amichevole ed invece le sue mani dalla schiena scesero nuovamente sui miei glutei e quando la guardai in mente mia per chiedergli di smetterla lei mi sparò un bacio in bocca che quasi mi tramortì, ma la cosa più incredibile è che io non feci alcuna resistenza, anzi cominciai a slinguarla alla grande, poi gli succhiai la lingua come se stessi facendo un pompino, una situazione stranissima, ero scioccata, sconvolta, allibita per quel che stavo facendo, ma la cosa a cui non riusciva a credere è che mi sentivo la figa sbrodolare come mai avevo provato fino a quel giorno, continuammo a baciarci con grande ardore per almeno cinque minuti ed entrambe adesso ci palpavamo senza freni, mi sentii ad un tratto le dita di Eva frugarmi tra le grandi labbra e lei che mi sussurrava all'orecchio:
Sei bagnata come una troia in calore!
All'udire quelle parole sentii la mia figa pulsare e letteralmente spruzzare, avevo avuto un orgasmo che con l'aiuto di Eva che mi teneva tappata la bocca riuscii a non far sentire ai nostri mariti che ignari di ciò che stava accadendo in cucina continuavano a chiaccherare, nel frattempo che venivo pressa dall'eccitazione avevo infilato il dito medio tutto in culo a Eva che aspettò che finissi di godere per dirmi:
Non mi dispiace prenderlo in culo ma mettici almeno un po' di saliva che scorre meglio!
A questo punto successe un'altra cosa che fino ad un'ora prima avrei detto che mi faceva schifo ma che per qualche motivo feci senza che nemmeno mi fosse stata chiesta, presi Eva e la feci girare verso il tavolo, la feci piegare a 90°, gli alzai la gonna, gli abbassai il perizoma fino a sfilarglielo completamente, gli presi le mani facendogli capire di allargarsi il culo e poi ci infilai la lingua, fu una sensazione incredibile, il suo buco era dolcissimo, lo sentivo spingere come per aprirsi il più possibile per essere penetrato dalla mia lingua, cercavo anche di raggiungere con la lingua la sua figa grondante e quando ci riuscivo Eva aveva dei fremiti di piacere, dopo alcuni minuti di leccata ormai riuscivo a spingergli quasi tutta la lingua nel culo e lei nel frattempo si era infilata due dita in figa, fu in quel momento che una voce ci riportò con i piedi per terra, era mio marito Marco che era venuto a vedere a che punto eravamo visto che Andrea si era addormentato sul divano, non ci eravamo accorte che Marco ci stava guardando godendosi lo spettacolo già da qualche minuto, le sue parole furono:
Posso aiutarvi?
Entrambe all'udire quelle parole ci bloccammo ma solo per qualche istante, ci girammo e ci trovammo di fronte Marco con il suo cazzone(22 cm e grande circonferenza) duro e gonfio già fuori dai pantaloni, alla vista dwl cazzo di Marco gli occhi di Eva diventarono enormi e girandosi verso di me mi disse:
Ti prego lascia che mi scopi
Dissi di si con un cenno della testa, poi indicai a Marco il buco bel culo di Eva, si avvicinò immediatamente, gli diedi un paio di leccate e poi mentre lo segavo un po' sussurrai all'orecchio di Eva:
Sei pronta a farti rompere il culo?
Non rispose a parole ma si allargò con le mani il culo al massimo, allora presi il bel cazzone di Marco e lo appoggiai bene al buco intimandogli di aspettare a penetrarlo, mi alzai e mi misi dietro Marco, allungai le mani fino ad aggrapparmi ai fianchi di Eva riuscendo così a dare un colpo bello potente a Marco che piantò il cazzone tutto in un solo colpo in culo ad Eva che lanciò un grido di dolore,( ok scoparsi mio marito ma a modo mio ) incominciò immediatamente a pomparla come un toro senza dargli nemmeno un secondo per abituarsi al cazzo in culo, Eva lanciava dei gridolini di dolore che però lentamente diventavano sempre più di godimento, io mi misi a sedere sul tavolo mettendo la mia figa fradicia in bocca ad Eva che da gran troia cominciò a leccarmi facendomi godere nelle sua bocca un paio di volte, venne anche Eva in modo pazzesco, vibrava tutta dall'orgasmo, la vacca aveva squirtato alla grandissima facendo una vera e propria pozzanghera sul pavimento.
Ora era giunto il mio turno di prendermi la giusta dosa di cazzo, Eva fece quello che avevo fatto io con lei, mi fece mettere a 90° appoggiata sul tavolo e fece mettere Marco dietro di me spingendolo perchè mi aprisse il culo in un colpo solo, cosa che avvenne, sentii la sua carne entrarmi dentro come un treno in corsa fino a sentire le palle sbattermi contro, l'unica differenza tra me ed Eva è che io al cazzone di Marco sono abituata per cui il dolore non fu tanto come per lei che subito mi sussurrò:
Ma tu sei proprio una gran rotta in culo o mi sbaglio?
Dai Marco sfondala!
Manco a dirlo cominciò a darmi dei colpi non tanto veloci ma molto profondi facendomi sentire il cazzo fino all'ultimo centimetro, Eva volle che gli restituissi il servizietto e si fece leccare la figa come avevo fatto io in precedenza, quella vacca letteralmente mi spruzzò in bocca il suo piacere per tre volte in meno di dieci minuti, mentre Marco (complice l'alcool) non veniva più e nel contempo mi stava devastando il buco del culo che ormai non aveva più un minimo di elasticità, feci allora un cambio, mi sfilai il cazzo dal culo e feci sdraiare Marco sul tavolo ed iniziammo un pompino a due bocche, meno di due minuti e ci sparò in bocca una quantità di crema esagerata che io ed Eva piano piano mentre ci baciavamo in bocca ingoiammo fino all'ultima goccia.
Da quella sera il giovedì quando Andrea va a giocare a calcetto Eva ci viene a trovare e scopare con grande piacere di tutti e tre.