by Giorgio cuckold
Cari amici sono di nuovo Giorgio cuckold per raccontarvi la seconda parte.
Arrivammo verso sera a casa di Mario questo il nome del mio amico.Ci accolse molto calorosamente.il suo sguardo fissò subito intensamente mia moglie e mi disse.<
Mario ci portò a cena in un ristorante fuori città Mia moglie e rimasta colpita da Mario e mi disse.<
Tornai dopo 10 minuti e li sorpresi mano nella mano rimasi turbato ma non dissi niente anche loro fecero finta di niente.
Mangiammo dell'ottimo pesce con del buon vino Uscimmo dal ristorante a mezzanotte e li successe il primo fatto imprevisto. Mia moglie mi diede le chiavi della macchina di Mario e mi disse.<
Abbassai lo specchietto per vedere meglio e vidi lui che la manipolava in mezzo alle gambe stava per toglierci le mutandine.
ma come e possibile pensavo La mia Elisa così pudica faceva questo davanti a me con un'altro proprio la sera che avrebbe dovuto suggellare la nostra unione dopo anni di attesa.
Ma ero terribilmente eccitato e li lasciai fare ad un tratto lei prese le sue mutandine sul naso e mi disse.<
Era il colmo umiliato non riuscivo a dire niente arrivammo così a casa e qui il bello doveva ancora venire.
Ci accomodammo nel salone.Mario ci offrì del whisky mise della musica e noncurante della mia presenza chiese a mia moglie di ballare.
Io mi accomodai sul divano e li osservavo ballavano un lento abbracciati stretti e si baciavano Io seduto ero eccitato tanto che tirai fuori il cazzo dai pantaloni e cominciai a segarmi
Loro a quella vista si sentirono autorizzati a spingersi oltre mi chiesi tra me se non avessi fatto quel gesto se si sarebbero fermati al ballo?Forse no Mario slacciò la cerniera del vestito di mia moglie e il vestito cadde per terra lei rimase solo con il reggiseno addosso le mutandine le aveva già perse in macchina ed io le avevo ancora in tasca anche Mario si liberò dei suoi vestiti mettendo in mostra un cazzo di oltre 20centimetri il mio aa confronto sembrava un giocattolo che però in questo momento mi esplodeva tra le mani ero già venuto una prima volta.
A quella vista la mia Elisa si inginocchiò prese a baciarlo e leccarlo a lungo.
Mario la prese per mano e la condusse in camera da letto.
Io rimasi qualche minuto sul divano a pensare a quella situazione assurda con un motto di stizza quella doveva essere la nostra prima notte insieme invece stava giocando con un altro.
volevo ribellarmi ma la mia eccitazione me lo impediva.
Così li raggiunsi in camera Mario la leccava dappertutto dai capezzoli alla figa arrivando fino al culo poi fu lei a fare lo stesso servizio a lui poi diedero vita a un osceno 69 con lei sopra.
Arrivò il momento fatale stava per scoparla.
La mia Elisa stava per dare la sua verginità ma non a me come aveva sempre promesso.
Il grosso uccello di Mario puntò dritto verso la sua vagina era fatta .
Il momento che avevo sempre sognato lo stava raccogliendo Mario.Io in piedi con il cazzo in mano osservavo e pensavo alla mia situazione così umiliante ma mi piaceva.
Mario affondò lentamente con due colpi le fu dentro lei lo fermò.Tirò fuori dal suo ventre il grosso cazzo e mi chiamò.
<
con due sonori ceffoni<
Mia moglie si accorse e con un calcio mi buttò giù dal letto dicendo<
Io in tutto quel tempo mi sono segato diverse volte.
Seguì una pausa pensavo che la notte fosse finita e invece no.
prima si fece la doccia mia moglie poi Mario quei minuti che lei era sola sul letto pensai di poterla finalmente scopare ma mi sbagliai.
Come mi avvicinai a lei Mario uscì dalla doccia a disse.<
Si baciarono e si leccarono per parecchio tempo poi Mario la girò a pecorina Mario le aveva chiesto il culo e lei non glielo negò.
per me non restava niente Mario si prese anche quello.
Poi disse <
<
Cominciai così un lento lavoro di lingua poi Mario mi chiese di infilarle prima un dito poi due per facilitare l'opera di introduzione poi Mario mi disse basta così coglione levati dalle palla che adesso ci penso io>>mi spinse giù dal letto e io tornai nel mio angolo a segarmi.
Lui con decisione la puntò e lentamente la sfondò.
Dopo quasi un ora di inculate con orgasmi devastanti si addormentarono abbracciati.
Mi addormentai anche io ai piedi del letto con il cazzo in mano ancora duro.
La mattina dopo una buona colazione ci salutammo ma prima di lasciarci si fece succhiare un altra volta da mia moglie.
Mario ci ringraziò a me disse <
Cari amici non perdete la terza puntata ci sono ancora parecchie sorprese in questo mio viaggio di nozze
a presto Giorgio cukold.
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