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Escalation tre

by Malus - 21-6-2008

Purtroppo tutti i bei giochi hanno una fine e quello fini lì visto che dovemmo rientrare immediatamente senza avere la possibilità, anche per gli impegni del partner, di portare a termine quanto pianificato.
Ovviamente quelle immagini ed i relativi commenti e ricordi furono il condimento di innumerevoli scopate.
Decidemmo allora di provare inserendo il lato femminile del triangolo.
La prescelta una nostra amica e collaboratrice con cui più volte si era parlato dell'argomento. Cosa credo succeda a quasi tutte le coppie. La mia idea, sempre per la voglia di vaderla con un cazzo che non fosse il mio piantato in figa o in culo, era di coinvolgere anche il marito che lei aveva dichiarato essere dotato di un'uccello a cui non riusciva a fare i pompini visto che se si tratteneva un pò le sganasciava la bocca. In figa alla grande in culo con molta difficoltà ma in bocca proprio non si poteva tenere. Queste confessioni me lo facevano apparire ancora più appettibile ma .... assolutamente no. Non era tipo da giochini di questo tipo.
Insomma un giorno tornando a casa nel pomeriggio le trovai assieme che chiacchieravano. Lo metteresti un film porno ???? Luisa non ne ha mai visto. Le piacerebbe .... insomma dopo dieci minuti erano sul letto impegnate in un furioso 69 mentre io le guardavo un pò attonito anche se, in un certo senso, pensavo che prima o poi sarebbe capitato. Mi hanno fatto fare lo spettatore per almeno un quarto d'ora. Poi mia moglie allungò la mano, prese la mia e la portò sul seno dell'amica. Ovvio che era il segnale di via libera. Forse il vole contraccambiare quanto le avevo fatto provare in precedenza o forse la vogli adi vedermi fottere anche con un altra donna. In un crescendo da favola si passò dai baci, alle carezze, alle leccate di figa plurime, alle posizioni a triangolo fino ad avere il cazzo affondato in una delle fighe mentre ne leccavo un'altra. Abbiamo fottuto per ore. Fino a quando ha guardato l'orologio e candidamente detto che doveva andare a preparare la cena al marittino che sarebbe rientrato a momenti. Come se niente fosse. Ultimo colpo di lingua alla figa di mia moglie, ultimo affondo sul mio cazzo e poi via verso la porta mentre sfondavo il culo alla mia compagna della vita inondandoglielo di sperma bollente.
Ci furono tante altre volte e tutte bollenti. Anzi con l'aumentare delle scopate migliorava l'affiattamento ed ognuno di noi esercitava una sorta di diritto di prelazione su cosa gradiva di più. Ma forse il marito non gradì molto il mio impegno e quello di mia moglie nel voler migliorare gli exploit da troia della sua e con una brutta anzi bruttissima telefonata il gioco fini. So che si sono separati ma non fummo noi la causa. Forse qualche altro aveva ripreso da dove noi avevamo chiuso. Ho sempre pensato che se avesse visto la moglie in azione plurioma forse avrebbe mollato i preconcetti e magari ora saremmo un bel quartetto affiattato.

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Ho conosciuto Francesco Sala nel 2001, in una ednzoiie di SpoletoScienza, dove era stato invitato per un dibattito sul libro di Anna Meldolesi, uscito qualche mese prima per Einaudi. Con grande candore aveva confessato di aver letto molte volte il lavoro in cui il gruppo di Ingo Potrykus e Peter Beyer annunciavano su Science il golden rice, di non averne capito i passaggi fondamentali e di esserne venuto a capo solo quando aveva letto con grande attenzione il capitolo che Anna aveva dedicato all'argomento. Non aveva tutti i torti perche9 Anna era riuscita a spiegarne i passaggi soltanto dopo una lunga corrispondenza con Potrykus. Ingo si era scusato dicendo che purtroppo dieci anni di lavoro genetico non si potevano condensare nella lunghezza del pezzo che la rivista americana gli aveva concesso. Ho a che fare con il mondo della ricerca da diversi decenni, ma dubito che un altro ricercatore del suo livello sarebbe stato capace della dimostrazione di umilte0 che Francesco Sala ci aveva dato a Spoleto. Dopo questa occasione ci siamo incontrati molte volte e sentiti al telefono ogni qual volta c'era una novite0 da commentare. Era una persona straordinariamente disponibile di cui sentiremo la mancanza.

inserito da EJpbUksLUyqF il 24-11-2012


Dopo un pò di tempo arrivò anche la fine del pluriennale rapporto con la mia compagna di vita ed è allora che mi venne in mente che potevo veramente lanciarmi,coinvolgendo le donne con cui avrei avuto rapporti, per la finalizzazione delle mie fantasie.
Tra l'altro non essendoci più il coinvolgimento emotivo/possessivo (sempre che ci fosse stato ....) tutto sarebbe stato ovviamente più semplice anche se, come posso ben dire ora, il gusto non è lo stesso.
Vedere la propria moglie che lecca avidamente una figa mentre la fotto o sentirla mugolare sotto i colpi di lingua di uno sconosciuto a cui sa bene di dover di li a poco succhiare il cazzo o da lui farselo piantare nel culo è mille volte più arrappante che non farlo con una compagna che, pur essendo tua, non è la madre dei tuoi figli.
Il primo approccio lo facemmo con una mia ex decisamente molto incline a sperimentare tutto quanto di strano si poteve fare in campo sessuale.
A casa sua, mentre il marito era al lavoro e per assicurarse gli telefono in ufficio, senza remore o indugi partimmo alla carica con il mettere il cazzo in bocca a tutte e due alternativamente stando in piedi davanti a loro sedute sul divano che si toccavano vicendevolmente la figa rorida, purtroppo non potemmo fare altro che un bel 69 tra di loro mentre le fottevo a turno (molto eccitante perchè loro in gonna larga ed io vestito ....) e una sborrata sulle loro bocche che si baciavano. Giusto in tempo perchè qualche minuto dopo arrivò il marito che ci salutò allegramente ringraziandoci per la gentile visita, offrendoci da bere ed invitandoci a tornare più spesso !!!!!
Però a questo punto il ghiaccio era rotto ed alle mie domande insistenti scoprii che questa avventura aveva fatto venire a galla il lato lesbico e da troia della nuova, saltuaria compagna. Infatti mi confessò che mai sborrata era stata tanto coinvolgente e piacevole. Ed il suo leccarsi le labbra era più che eloquente.
Oramai avevo capito che qualsiasi donna, se giustamente sollecitata ed incuriosita, è potenzialmente una troia imperiale. Solo un pò di faccia tosta e i racconti di quanto provato nelle altre situazioni unite all'alibi morale ( !!! ) del farlo per farmi contento ed il grimaldello per accedere alla loro virtù era trovato.

inserito da Escalation quattro il 23-6-2008

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