Racconta la tua esperienza di scambi di coppia

Ha rivisto il suo ex amante

by sissi

Salve a tutti sono il marito di Sissi e voglio raccontarvi della prima volta che ho visto mia moglie scopare col suo amante.
Un giorno tornando a casa dopo aver fatto la spesa mi avverte che ha rivisto Pino il suo ex datore di lavoro ed(primo suo amante) e che ha deciso di invitarlo a cena per il fine settimana. La situazione mi ha ingelosito molto anche perché Pino le era sempre piaciuto e Sissi non l'aveva mai negato, ma feci finta di niente considerandomi uno sciocco e dicendo che non c’era bisogno di essere geloso visto che se lui ci avesse provato, non avrebbe piu' scopato con lui....ormai la storia con Pino e roba vecchia continuava a ripetermi sempre. Verso le 18 e trenta di sabato torna a casa e inizia a prepararsi: un vestitino nero stretto e scollato che non metteva da molto tempo, aperto sul dietro che arrivava proprio fin sopra le natiche. Inutile dire che era cortissimo. Perizoma nero inesistente da quanto era piccolo, scarpe coi tacchi alti da 12 e trucco leggero. Era splendida e appena uscita dal bagno non ho saputo resistere e le ho messo una mano sulla figa calda e curata come piace a me. Non era rasata del tutto ma aveva lasciato un striscia di peluria proprio sopra il clitoride.
“Dai smetti che potrebbe arrivare Pino da un minuto all’altro”
“E chi se ne frega!! Aspetterà, ho una voglia pazzesca di scoparti”
“Dai, dopo che sarà andato via sarò tutta tua!!!”
Questo mi ha rassicurato e l’ho lasciata. 10 minuti dopo sentiamo suonare il campanello, anche lui tutto tirato e veramente affascinante. Preso da una gelosia incontrollabile vado ad accendere il fuoco (era inverno ma mia moglie si era vestita leggera perché in casa fa molto caldo) nella sala che usavamo nel dopo cena per parlare con i nostri ospiti. La villa è enorme: facendo il più in fretta possibile sono tornato di là solo dopo una decina di minuti. I due erano sul divano che discutevano dei vecchi tempi e ridevano di gusto. Siamo andati a cena e lì ho iniziato a parlarci anch’io trovandolo alla fine molto simpatico. Proprio per questo motivo mi sono lasciato andare e ho bevuto più del solito. Il vino scorreva a fiumi e anche mia moglie ha bevuto molto. Ad un certo punto l’ho vista più allegra e raggiante di come l’avessi mai vista in vita mia, con la coda dell’occhio ho visto lui che le faceva piedino. Forse la eccitava la situazione di ricevere un piedino in presenza di suo marito. Volevo vedere come andava a finire e ho fatto finta di niente, forse aiutato anche dall’alcool. Finita la cena mi sono finto troppo ubriaco per restare sveglio:
“Vado a letto che sono ubriaco marcio, voi non fate tardi!”
“Non ti preoccupare che sarò su fra poco.....Pino deve alzarsi presto domani.”
“Ok, allora buonanotte e alla prossima”
Sono andato di sopra e loro si sono spostati nella sala. Sentivo ridere molto forte e sono sceso pian piano senza farmi sentire. Sono uscito e sono rientrato dal finestrone che dava nella sala nascondendomi dietro una tenda dalla quale potevo vedere tutto. Lì ho visto lui che faceva finta di essere un danzatore che ballava con un'altra e lei rideva. Ad un certo punto la ha invitata a ballare e lei ha accettato stringendosi a lui. Qui sono iniziate le manovre di strusciamento con le quali si faceva largo tra le difese della mia cara mogliettina. Prima le mani sono scese giù lungo la schiena fino a posarsi sul culetto, poi una gamba si è insinuata tra le sue toccandogli la fica e poi ha iniziato a parlarle sul collo.....Sissi non ha mai piu' resistito. Ha gettato indietro la testa e si è lasciata andare. Pino, ne ha approfittato subito per baciarla sul collo e toccarle le tette. Nel frattempo anche lei lo stava toccando sul petto e gli stava slacciando la camicia. Io ero incazzato nero e geloso come un cornuto, ma speravo ancora che Sissi si riprendesse e lo allontanasse. In compenso mi stava venendo duro e iniziavo ad eccitarmi. Pino faceva scivolare il vestito di mia moglie giù sulla sua pelle molto lentamente scoprendole pian piano il seno, poi la pancia e infine il culo. A questo punto Sissi si trovava nuda solo con le scarpe e il perizoma, dio mio era mozzafiato vederla così con solo quei due capi d’abbigliamento. Ora era il suo turno ed ha iniziato a spogliarlo lentamente fino a mettere in mostra il suo cazzo di 23 cm. I suoi occhi si sono illuminati immediatamente perché il mio è un normalissimo 17 cm, ha socchiuso la bocca e l’ha preso tra le labbra iniziando un pompino lento e sapiente. Vedevo quell’asta entrare ed uscire dalle labbra carnose della troia che si stava rivelando. Lo toglieva da bocca e lo leccava tutto, dalla cappella, all’asta fino alle palle. Non mi aveva mai riservato un trattamento così, lui invece era al settimo cielo. Dopo una decina di minuti che sembravano non avere mai fine, Pino l’ha fatta alzare e l’ha distesa sul divano:
“Ora ti faccio un lavoretto che quel cornuto nemmeno si sogna”
“Si, fammi godere ti prego, ne ho una voglia matta!!!!”
Ha iniziato a leccarle la fichetta con una maestria senza paragoni a intuire dai gemiti di mia moglie che nel frattempo si stava toccando le tette. Il bastardo le ha poi messo un dito sul clitoride mentre con la lingua era sceso fino alla rosetta. «Non è possibile» pensai «a me non l’aveva mai dato». Il dito si era intanto spostato fino all’ingresso della vagina e vi era affondato, poi erano diventati due e poi tre. La troia intanto mugolava e diceva:
“Dai scopami, non ce la faccio più, mettimelo dentro tutto!!!”
Non se l’è fatto ripetere, si è alzato e gliel’ha appoggiato lì davanti e ha iniziato a spingere.
“Ah, si dio mio quant’è grosso, mi sta squartando, mi apre!! Dai spingilo di più che mi fa godere. Oh si, sei arrivato fino in fondo, sento spingere sull’utero. Oh dio quanto mi piace, come godoooooooooo!!!!”
“Ti piace troia? Dillo che ti piace”
“Oh si, mi piace da morire, non avevo piu' provato una sensazione del genere da quando lavoravo con te al negozio, è bellissimo!!!” Mi ricordi i vecchi tempi.....Dai Pinuccio fottimi in ricordo dei vecchi tempi.
“E quel cornuto non ti fa godere così? Non ce l’ha grosso come il mio? Di chi sei tu? Di chi è questa troia?”
“Oh si si, sono tua, la tua troia, solo tua. Quel cornuto non mi ha mai fatto godere così, sono tua e basta!!”
“No no, da oggi tu devi fare la troia SOLO CON MEi, devi essere provocante e far sbavare il cornuto d’accordo?”
“Si si, tutto quello che vuoi, tutto tutto. Da oggi sarò latua troia !!!!!!!!”
Detto questo lui l’ha girata, le ha appoggiato il cazzo al buco del culo e le ha detto:
“Lo vuoi? Vuoi che te lo spinga fino in fondo?”
“Si, si, spingilo tutto dentro. Sfondami il culo!!!”
Prima piano, poi sempre più forte vedevo il cazzo entrare sempre più in profondità mentre mia moglie urlava prima di dolore e poi sempre più di piacere. Ha iniziato a limarla sempre più forte così come più forti erano i suoi gemiti.
“Ah si, ah si, ah siiiiiiiii!!! Più forte, più forteeeeeee. Godo godoooooooo!!!!!”
“Ah si anch’io, anch’io. Girati troia che ti sborro in bocca”
Le ha tolto il cazzo dal culo e gliel’ha appoggiato in faccia mentre un fiotto di sborra calda, densa e bianca usciva dalla punta del cazzo seguita a breve da molti altri. Ha ingoiato tutto fino all’ultima goccia e gliel’ha ripulito ben bene. Neanche questo aveva mai accettato con me. Me ne sono andato tutto scioccato e mentre me ne andavo ho sentito le loro ultime parole:
“Ricordati allora di quello che hai promesso prima! Da oggi sarai la mia troia !!!”
“Non ti preoccupare, non sarò ancora così ottusa da farmi scappare delle scopate come queste solo perché amo ancora mio marito. D’altronde l’amore è diviso dal sesso no?!”
Forse è per queste ultime parole che non l’ho lasciata. Inoltre speravo ancora che ci fosse una speranza e che quella fosse solo una ricaduta o una nuova sbandata per Pino. Ma come sempre mi sbagliavo e lo scoperto a mie spese come dice il proverbio non c'è 2 senza 3.



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PREMETTO CHE IN TUTTA LA MIA VITA HO SCOPATO CON TUTTIGLI UOMINI PERò DEVO RMIO ELIZZARE UN MIO SOGNO SCOPARE UN ASINO MIO MARITO è DACCORDO IL 22 GIUGNO MI PORTA DA UN SUO AMICO IN CAMPAGNA LO CONOSCEVO GIà MI AVEVA SCOPATO ASSIEME A MIO MARITO MI RICORDO CHE MI AVEVA MESSO IN CULO UN CETRIOLO ENORME MI ERA PIACIUTO ARRIVIAMO ALLA STALLA E MI DICE è TUTTO TUO INZIO A TOCCARLI LE PALLE IL CAZZO CRESCE LO PRENDO IN BOCCA MA SOLO LA PUNTA LA LECCAVO CON LA LINGUA VEDO IL CAZZO CHE SI INDURISCE LUNGO SARANNO 50CM MIO MARITO LO PRENDE IN MANO E ME LO PASSA IN FIGA INIZIO A GODERE SI APRE LA FIGA ED ENTRA PIANO PIANO STO GODENDO DA MATTI IL CAZZO NELLA FIGA LAMICO DI MIO MARITO MI METTE IL SUO CAZZO IN BOCCA GODO DA MATTI IO VENGO LA MIA FIGA SEMBRA UNA FONTANA QUANDO VIENE LASINO MI INONDA DI SPERMA ICIA SUL SENO CA IN FACN BOC MIO MARITO ME LA METTE IN CULO EVVIVA ADESSO DOVRò CERCARMI UN CAVALLO GLI UOMINI NON MI BASTANO

inserito da GIOVANNA

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Segnalato da Eros Freeonline | Il Paradiso del Sesso